Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS): La stimolazione magnetica transcranica (TMS) è basata sul principio dell’induzione elettromagnetica, che permette di stimolare o inibire l’attività neuronale di specifiche aree cerebrali. Un impulso elettrico genera un campo magnetico che penetra attraverso il cranio ed induce lo stimolo nel tessuto nervoso che modula l’attività dei neuroni. L’effetto può essere di due tipi:
- Attivazione (induzione/incremento dell’attività elettrica di un’area altrimenti inattiva o ipoattiva);
- Inibizione (riduzione dell’attività elettrica in corso in una determinata area)
Studi di laboratorio compiuti sui ratti suggeriscono che l’azione si realizzi attraverso il miglioramento della segnalazione della chinasi B del recettore della BDNF-tropomiosina (TrkB), che è un biomarcatore della plasticità neurale.
In conclusione, un meccanismo proposto alla base di questo miglioramento è il potenziamento della segnalazione dell’attività del fattore neurotrofico (Brain Derived Neurotrofic Factor BDNF).
Theta Burst Stimulation (TBS): si tratta di un tipo di stimolazione caratterizzata dalla rapida ripetizione di stimoli ad alta frequenza (50 Hz) suddivisi in triplette di stimoli. Nell’ambito della TBS si distinguono due tipi di protocolli: quelli che riducono l’attività corticale (TBS continua) e quelli che la incrementano (TBS intermittente).
Stimolazione Magnetica Transcranica Profonda (Deep TMS): metodica innovativa nell’ambito delle Neuroscienze, diversamente da quelle precedentemente descritte agisce stimolando regioni cerebrali a livello sottocorticale, sempre in maniera non invasiva.
Nel 2008 la Stimolazione Magnetica Transcranica ha ottenuto l’approvazione della Food and Drug Administration negli USA per il trattamento della Depressione Resistente, e nel 2018 per il trattamento del Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Sono in atto grandi studi clinici nell’ambito di diverse discipline e in diverse condizioni; per questo ci sono sempre più evidenze cliniche riguardo l’efficacia delle Terapie di Neuoromodulazione.